Boho chic: l’arredamento che racconta una storia

L'arredamento Boho Chic non deve essere solo caldo, divertente e accogliente: deve saper raccontare una storia. Leggi i nostri suggerimenti.
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Lo stile boho chic è adatto a chi ama mixare diversi stili, adora i colori sgargianti, l'esotico e il vintage. Per la sua natura non convenzionale, è uno stile di arredamento che rispecchia le personalità artistiche e anticonformiste. Più di tutto, però, lo stile di arredamento Boho Chic non deve essere solo caldo, divertente e accogliente: deve saper raccontare una storia, o diverse storie, dei protagonisti della casa.

Boho chic: le origini

Boho è, infatti, un termine che deriva dalla parola bohemién: parola che identificava lo stile di vita degli artisti dell'ottocento, che si ribellavano al conformismo borghese dell'epoca. Uno stile leggero, aperto, povero, contrario all'industrializzazione. Per questo lo stile di arredamento Boho predilige i toni caldi, l'esotico, i materiali naturali e mette al bando materiali freddi come il ferro.

Le regole per l'arredamento in stile Boho

La prima vera regola dello stile Boho è quella che non esistono regole: bisogna arredare casa seguendo qualsiasi inclinazione, gusto personale e scatti di fantasia. È uno stile che richiama l'arte, del resto. Fondamentale è creare un ambiente confortevole, in cui potersi accomodare per scambiarsi idee, sogni, racconti lontani.

L'arte di saper raccontare

La chiave dello stile Boho chic, infatti, è proprio quella di riuscire a raccontare di sé attraverso l'arredamento: souvenir di viaggi, fotografie, supplementi che evochino un momento particolare e che siano in grado di suscitare la stessa emozione.

Luci soffuse

Per accompagnare l'esperienza non possono mancare le luci soffuse: lanterne, lampade, candele, sono un must nell'arredamento in stile Boho.

Gusto esotico

Una parola chiave dello stile boho è esotico: che si esprime attraverso i colori caldi, ma anche con tantissimo verde: via libera ai vasi in terracotta, a piante di ogni genere e, perchè no, anche a piccoli giardini sospesi. Per qualche valido suggerimento leggi il nostro articolo Arredare con le piante.